Ho letto con molta attenzione tutto ciò che è stato scritto e mi sento di intervenire in questa discussione innanzitutto senza dare alcun giudizio su chicchessia, in primis perché non sono nessuno, in secundis perchè non conosco abbastanza bene lo spogliatoio, in tertiis perché non do mai giudizi sulle persone ma solo sui fatti, perché le persone vanno e vengono ma solo i fatti rimangono scolpiti indelebilmente nel percorso del tempo.
Ciò detto, per quelle che ho potuto vedere in questo inizio di stagione per me abbastanza nefasto, credo sia evidente a tutti che ci sono dei malumori, il che ci può stare in uno spogliatoio, e credo che questo inconveniente possano essere anche causa di scarsa concentrazione e, conseguentemente, di cattive prestazioni della squadra.
Perché alcuni reagiscono in maniera positiva e altri in maniera negativa, e quindi si crea un problema la cui soluzione, si badi bene, non è per niente semplice.
Ma credo sia altrettanto evidente che la squadra tutta, giocatori e staff tecnico, sia composta da gente che ha la testa sulle spalle e abbia buon senso.
Da questa premessa è facile completare il ragionamento, perché con il buon senso, la capacità di ascolto reciproco, la disponibilità e le buone maniere tutti i problemi si affrontano e, collaborando insieme, si risolvono; ciò è inevitabile e -aggiungo- meno male che è così.
Dico questo perché quasi da osservatore esterno reputo che sia un peccato che una buona squadra e un buon staff tecnico come i nostri non riescano ad andare all'unisono per portare i risultati che sono alla nostra portata.
Tuttavia, come spesso accade, gli ingranaggi si inceppano a causa di un po' di sporco o di qualche granellino di polvere: perciò basta un piccolo intervento di pulizia per far funzionare nuovamente tutto.
I pezzi rimangono gli stessi ma il meccanismo gira nuovamente alla perfezione.
Magari il piccolo intervento può essere un bella chiacchierata franca fra uomini -ancor prima che calciatori- che si rispettano.
Perché - questo non bisogna dimenticarlo
mai- il rispetto è fondamentale, in qualsiasi contesto; e quindi anche un frase dura, detta con rispetto, non deve essere presa come un'offesa personale ma come uno sprone.
A mercoledì.
[Modificato da drkrag 08/11/2011 11:57]